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Intendiamoci, non e' che ognuno debba essere un profondo conoscitore degli argomenti dei quali dibatte sul proprio blog, anzi.
Ma almeno avere un'infarinatura che va oltre wiki e' doveroso, prima di spandere fregn... ehm... cose non corrette per la Rete.
Qui il nosto eroe posta un filmato ripreso da un suo fan, niko, che mostra un 767-300 seguito da due maestose scie.
Ora la notizia vera e' che un liner della Delta ha avuto un problema dopo il decollo dalla Malpensa, il pilota ha optato per la soluzione piu' sicura per i passeggeri, ha scaricato il carburante e effettuato un atterraggio di emergenza da manuale.
(fonte:
Varese News)
Il comandante ci imbastisce su una storia con arzigogoli e storpiature degne della migliore telenovela brasiliana, affermando che il comandante ha avuto problemi di "condensa" in cabina, che il
fuel dumping non e' possibile sopra i centri abitati, che se mio nonno avesse avuto tre palle sarebbe stato un flipper...
Un po' di fatti veri e documentabili:
- nelle normative passate erano indicate delle zone precise sopra cui fare lo scarico carburante. In pratica si scaricava esclusivamente sul mare, ora tali zone non sono specificate. Cio' e' dovuto soprattutto alla trasformazione di Malpensa in
hub principale per i voli intercontintali.
- nella documentazione attuale non si fa alcuna menzione di zone specifiche, vi sono pero' alcune regole alle quali attenersi: deve essere effettuata ad una quota non inferiore a 6000ft, deve avvenire lontano da cellule temporalesche, e deve essere applicata una separazione maggiore con gli altri velivoli.
- per quanto possibile va effetuata fuori dai centri abitati, ma questa e' una regola di principio che non sempre puo' essere applicata. Sui radar dei CRAV non sono indicati i centri abitati (cosa si intende per centro abitato? Una citta? Un paesino? Un'area FORTEMENTE urbanizzata come il territorio della Pianura Padana?), d'altra parte anche il pilota potrebbe essere impossibilitato ad individuare un 'area disabitata. Cosa dovrebbe fare? Tentare un atterraggio di emergenza col pieno carico di carburante?
Poi il video:
- si, e' un 767-300ER della Delta. Nei primi frame del video e nella foto estrapolatasi vede abbastanza bene sia la deriva rossa e blu, sia il blu della parte iniziale della gondole motore.
- si, e' un modello che possiede il sistema di
fuel dump per due motivi. Il primo e' che e' un modello recente, il secondo e' che e' adibito a tratte transoceaniche di lungo raggio e decolla SEMPRE con un carico di carburante elevato.
- si, e' un
fuel dump, basta guardare
QUESTO video, che riprende un 767-400 della Continental e dove si vede alla perfezione da dove scarica il carburante. Ah, prima che tu possa blaterare qualcosa come "ma sono due modelli diversi" si, sono diversi, piu' o meno come i modelli berlina e station wagon di una macchina. Oh, il video e' del
2004, alla faccia dei tuoi modelli recenti.
Infine la foto postata da
caledonian qui:
- il nostro comandante dovrebbe esimersi dal commentare la qualita' delle foto altrui, data quella delle sue
- il fatto che le scie siano "ferme" mentre il velivolo appare mosso e' normale, quando usando una fotocamera dotata di stabilizzatore di immagine si riprende un soggetto in movimento. Lo stabilizzatore stabilizza, appunto, l'immagine e quindi lo sfondo, mentre i soggetti in movimento NO! Ragion per cui il sottoscritto non lo usa mai. E le scie sono praticamente FERME rispetto allo sfondo. L'aereo un po' meno...
- per ultimo e' NORMALE che la compressione jpeg produca la quadrettatura nei punti dove l'immagine cambia velocemente (margini dei soggetti) mentre e' piu' efficente dove l'immagine e' continua. Ma che razza di esperto sei?
(*
vedi nota piu' avanti)
Insomma un'altra bella idiozia del nostro caro rosario.
Cosa faremmo se non ci fosse lui a dilettarci? :D
*Riporto qui il commento di markogts, che quoto in toto:Solo permettimi di dissentire sul discorso stabilizzatore.
Penso che quell'obiettivo fosse privo di stabilizzatore, e le Canon non ce l'hanno nel corpo. A prescindere: tutto sta a capire come è stato effettuato il panning. Se la foto è stata fatta tenendo in mano l'obiettivo (500 mmx1,6=800 mm equivalenti, 16x rispetto al "cinquantino"), è già da fare la ola per la nitidezza ottenuta.
Piccoli movimenti possono aver influito di più sull'aereo e meno sulla scia, a velocità diversa. Ma attenzione a discutere di "nitidezza": la scia ha dettagli molto meno definiti dell'aereo (no rivetti, no finestrini ecc) quindi è più facile vederla "nitida".
In conclusione, secondo me, le affermazioni di Straker sulla nitidezza dell'immagine non hanno alcun senso fin da bel principio.
Infine, nota che quando i bros parlano di "Pixellizzazione", parlano di una foto brutalmente deformata per i loro turpi scopi.
Non parlano della foto originale!
Nella foto originale si vede tutto molto meglio, si vede il rumore della foto, più forte sul cielo, che è meno esposto, e più debole sulla scia, correttamente esposta. Discutere di "pixellizzazione" di una foto ridotta in risoluzione e filtrata con filtri artistici non ha nulla di scientifico, come del resto ogni parto della mente dei bros.
Dimensioni immagine originale: 3456 x 2304px (risoluzione EOS 350D)
Dimensioni immagine disponibile in internet: 900px × 668px
Dimensioni immagine editata da Straker: 397px × 242px
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Saluti
Hanmar