Disclaimer: questo è un sito per ridere della teoria delle scie chimiche e dei suoi sostenitori. Per debunker avanzati ma non solo. Chi volesse approfondire seriamente l'argomento specifico faccia riferimento alla sezione "Blog/siti di debunking sulle scie chimiche"

giovedì 31 dicembre 2009

Da Perle Complottiste

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Se qualcuno se lo fosse perso, lo linko qua:

http://complottismo.blogspot.com/2009/12/scie-in-cielo-perloni-sulla-terra.html

Solo una mia aggiunta.

Se fossi stato io al convegno una bella denuncia a Pattera, Azzone e Rodolfi non gliela levava nessuno.

Oltre ad una valanga di merda documentata.

E ora auguri a tutti.

Saluti
Hanmar

venerdì 18 dicembre 2009

Meglio delle comiche!!!

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Ok ok, e' un prodotto "TE", ma e' da godere assolutamente! :D

http://www.youtube.com/watch?fmt=18&gl=IT&v=qxzPhb35oh0

"Mi occupo di modificazioni climatiche clandestine" :D :D :D

Poi si lamenta che gli attaccano il telefono in faccia...

Ma va la', belin!

Saluti
Hanmar

Se qualcuno se l'e' perso

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Dal blog del Peyote.

http://ilpeyote.blogspot.com/2009/12/straker-puppa-risate-garantite.html

Straker Puppa! Risate garantite

Lascio a voi ogni parola, invitandovi a condividere questo materiale eccezionale.

Per quanto riguarda la mia assenza, il perche' del mio ritorno e tutto il resto, evitate ogni domanda. Nulla vi sara' svelato.

Grazie al pilota e a voi per la visita! Buone risate!












Saluti
Michele

venerdì 11 dicembre 2009

Codice penale, Libro II, Titolo II, art. 340

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Art. 340 Interruzione di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessita'

Chiunque, fuori dei casi preveduti da particolari disposizioni di legge, cagiona una interruzione o turba la regolarita' di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessita', e' punito con la reclusione fino a un anno. I capi, o promotori od organizzatori sono puniti con la reclusione da uno a cinque anni.



Ovvero come tirarsi la merda in testa da soli, vero comandante?

Cerchero' di essere piu' chiaro, magari con uno snapshot...




Stone ha detto...

Saluti a Tutti...(Me Back)
Propongo una sorta di netstrike...ma orientato alle torri di controllo...cioè telefoniamo...telefoniamo telefoniamo...rompiamo i coglioni...come loro fanno a Noi...chiamate chiedete...siate cortesi e subdoli...come loro...
Comincio con la Torre di Albenga (panero)...
0182 5851201
Chiamate...chiamate...chiamate...!
Disinformer...prima o poi vi sfascio...occhio !


Straker ha detto...


Ci sto! 0182 5851201, aggiunto alla rubrica.



(LINK)

Sai comandante (e pure te, stone), intasare le linee telefoniche di una torre di controllo, magari impedendo l'arrivo di una chiamata di emergenza non e' decisamente un comportamento furbo.

Sai, quasi quasi scrivo il vostro numero di telefono nei cessi degli autogrill... :D

Saluti
Michele

Ah, quando vuoi, stone, quando vuoi...

venerdì 4 dicembre 2009

I-DAVJ o non I_DAVJ

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Amletico nonche' criptico, vero?

Cerchiamo di spiegare.

Oggi sul blog del comandante bannato, aka il caro lader e' apparso il commento di un tal paolo, che linkava una foto di un aereo bianco e senza insegne.

Brutto brutto brutto, ho pensato, ci hanno scoperto! Di nuovo! Eccheccazzo, na' man de pitura, anca freska mai, eh?

Torniamo seri.

Ecco la foto:



Il nostro caro comandante pontifica al volo:




Straker ha detto...

Ciao Diego, ha una sigla che sembra essere I-DAYJ e come tale non sembra identificabile. Potrebbe però essere I-DAVJ ed in questo caso dovrebbe corrispondere ad un MD-82 ex Alitalia. Però, ribadisco, ingrandendo il dettaglio la sigla sembra essere I-DAYJ ed allora potrebbe essere uno scambio di lettera (la Y al posto della V) utile a confondere le acque.

Certo è che è pieno di MD-82 che rilasciano scie persistenti a 2000 metri, qui s Sanremo.



O bella. Se parla di non identificabilita avra' ben fatto le sue ricerche online, no? Ci sono svariati database.

Ad esempio Google, che fornisce 7.600 risultati per I-DAVJ.

Io al solito, essendo di smisurata pigrizia, uso sempre Airliners.net:



Oh, ma tu guarda...

Il fantomatico tanker e' stato ripreso prima e dopo la cura sbiancante.
Solo un po' meglio di paolo.

Invece nessun database fornisce risultati per I-DAYJ, almeno per ora, dato che quelle marche ancora non sono state assegnate. Bastera' aspettare un po', lo saranno dato che le marche vengono generalmente assegnate in maniera progressiva, come le targhe delle macchine. Riserva marche a parte.

Tempo usato per sbufalare le puttanate del nostro caro lader? 30''
Tempo usato per scrivere i post, compresa la realizzazione degli snapshot? 5'
Sputtanare il comandante? Non ha tempo! :D

Saluti
Michele

Ps: credo che solo l'orbo di Sanremo possa leggere I-DAYJ su quella foto. Comandante delle due l'una: o cambi occhiali o cambi monitor.

martedì 24 novembre 2009

Un pensiero alla 46a Aerobrigata e ai suoi caduti

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Potro' sembrare retorico, ma di fronte alla valanga di insulti e veleno (riportati sul blog di Essse in copia conforme) che il dinamico duo piu' uno a coppie di tre sanremese sta vomitando sui morti nell'incidente aereo di ieri (lunedi' 24 novembre) ho deciso di accantonare il post in lavorazione e di inserire invece un omaggio a quei caduti nel compimento del proprio dovere.

Grazie di tutto, ragazzi.

CADE AEREO DA TRASPORTO C-130J, DECEDUTI CINQUE MILITARI A BORDO
C-130J

Un aereo da trasporto C-130J dell’Aeronautica Militare è caduto intorno alle 14.10 di lunedì 23 Novembre nei pressi dell’aeroporto militare di Pisa, dal quale era decollato per una missione addestrativa. I cinque militari deceduti nell’incidente aereo erano tutti in servizio alla 46^ Brigata Aerea, che ha sede nella stessa città toscana. Si tratta del Maggiore pilota Bruno Cavezzana, 40 anni, di Trieste; Tenente pilota Gianluca Minichino, 28 anni, di Napoli; Tenente pilota Salvatore Bidello, 30 anni, di Sorrento (Napoli); Maresciallo Maurizio Ton, 44 anni, di Pisa; Maresciallo Gianluca Larice, 39 anni, di Mestre (Venezia).

L’Aeronautica Militare esprime il proprio cordoglio ai familiari delle cinque vittime.


Il velivolo, in dotazione alla 46^ Brigata Aerea di Pisa, è precipitato poco dopo il decollo nel corso di una missione addestrativa, nei pressi della base militare toscana.




Magg. Bruno Cavezzana

Ten. Gianluca Minichino

Ten. Salvatore Bidello

M.llo Maurizio Ton

M.llo Gianluca Larice


SCHEDA INFORMATIVA
C-130J

Il C-130J è un velivolo quadri-turbina da trasporto idoneo anche a missioni di aviolancio di paracadutisti e materiali. L’Aeronautica Militare ne ha in servizio 22 esemplari dal 2000, 12 nella versione standard e 10 in quella allungata.
Il C-130J è la versione aggiornata del C-130H, che ha effettuato il primo volo il 23 agosto 1954.
La versione “J“ presenta sensibili miglioramenti nell’avionica e nelle prestazioni rispetto alla versione precedente.
Impiegato dalla 46a Brigata Aerea di Pisa, questo velivolo costituisce oggi l'ossatura della componente da trasporto dell'Aeronautica Militare. Il ruolo del trasporto aereo, sempre vitale, è cresciuto negli ultimi anni in modo esponenziale per i mutati compiti delle Forze Armate del nostro Paese che hanno visto nell'impiego fuori dai confini nazionali la naturale proiezione della loro missione al servizio della difesa e della sicurezza, a protezione dei valori di progresso civile e di libera circolazione delle idee e degli individui che una Nazione democratica e pacifica come l'Italia è costantemente impegnata a tutelare. Il C-130J è un vettore versatile con il quale giunge ovunque nel mondo il segno dell'impegno dell'Italia, sia nel settore della sicurezza sia nel campo della solidarietà. Il maggiore impegno quotidiano dei C-130J Hercules rimane comunque la rete di collegamenti aerei che fa da "trait d'union" con i teatri operativi "fuori area" più importanti, in presenza di minaccia e di notte, effettuando spesso atterraggi e decolli d'assalto da piste semipreparate e di ridotte dimensioni, anche al massimo delle sue prestazioni. La disponibilità di un vettore come il C-130J ha consentito anche di acquisire di speciali equipaggiamenti, di grande utilità non solo per la compagine militare. E’ il caso della speciale barella (ATI, Aircraft Transport Isolator) che consente il trasporto in sicurezza per via aerea di pazienti biocontaminati in vista del loro successivo ricovero presso strutture ospedaliere specializzate.


BREVISSIMO SUNTO DELLE MAGGIORI MISSIONI UMANITARIE IN TUTTO IL MONDO EFFETTATE DALLA 46ª BRIGATA AEREA
A partire dalla prima missione fuori confini nazionali, datata 1962, la capacità di trasporto dei velivoli della 46ª Brigata Aerea, hanno fatto sì che il Reparto divenisse uno degli strumenti principali attraverso il quale i vari Governi italiani hanno offerto aiuto alle popolazioni in difficoltà in tutto il mondo, per diverse ragioni.
Da quella data la 46ª Brigata Aerea ha volato più di 90.000 ore esclusivamente per trasporto di aiuti di qualsiasi genere, dai viveri, alle medicine, alle apparecchiature mediche, ospedali da campo e tutto quanto può essere utile in condizioni estreme di disagio e crisi.
A fare da cornice a tutto questo si sono sviluppate diverse ed intense attività di cooperazione con molte organizzazioni umanitarie, ONLUS ed unità di eccellenza nel campo dei soccorsi medici e dei recuperi.
Tra questi annoveriamo l’Unità di chirurgia d’Urgenza del Professor Evangelisti, le unità della Protezione Civile, dei VV. F.
Queste attività si sono sviluppate non solo in tutto il mondo, ma anche in Italia in tutte le occasioni che hanno richiesto tempestivi interventi in termini di uomini e mezzi.
Grazie alle grandi capacità di carico degli aerei da trasporto (C130J e C 27J), la Brigata svolge anche il prezioso servizio di trasporto di organi per trapianti e di persone in imminente pericolo di vita che molte volte devono essere caricate a bordo del velivolo con tutta l’ambulanza in quanto non possono essere staccati dalla apparecchiature medicali. Per questo servizio la 46ª Brigata Aerea ha ogni giorno due equipaggi di allarme (12 ore ciascuno) pronti a partire in 120 o 180 primi a seconda dell’esigenza. In tale servizio la 46ª collabora con il 31° Stormo di Ciampino ed il 15° Stormo di Pratica di Mare che effettuano anch’essi diverse tipologie di voli sanitari.
A partire dal 2006, dopo un’intensa attività di studi e sperimentazioni, gli equipaggi ed i velivoli della Brigata hanno raggiunto la capacità di trasporto di persone affette da patologie altamente diffusibili. Questa attività è svolta in collaborazione con i due maggiori ospedali specializzati in malattie infettive con sede a Roma e Milano. In Europa l’Aeronautica Militare Italiana e la Royal Air Force britannica sono le sole due forze aeree in grado di effettuare tale tipo di trasporti.
Nel mese di dicembre 2008 si è svolta a Pisa un’importante esercitazione in collaborazione con il Ministero della Sanità, Ufficio Sanitario di Frontiera Marittima ed Aerea di Livorno ed il Corpo Militare della C.R.I., simulando il trasporto di persone altamente infette presso una prima struttura di biocontenimento appositamente montata presso l’aeroporto militare di Pisa.
Per questi principali motivi, nel giugno 2007 nel corso di una cerimonia internazionale tenutasi a Parigi, la 46ª Brigata Aerea è stata insignita con il “Flight Award”, prestigioso riconoscimento a livello mondiale nel campo aeronautico.
La 46ª Brigata Aerea di Pisa, presente sul territorio da 60 anni, è una realtà fortemente legata alla città toscana ed in stretto e continuo collegamento con tutte le realtà, note e meno note, con le quali nel tempo si è instaurata una collaborazione concreta a favore di coloro che hanno più bisogno.
Di seguito un sunto molto sintetico di quelle che sono state le maggiori missioni umanitarie senza dimenticare che la 46ª partecipa, come tutti gli altri reparti di volo dell’Aeronautica Militare Italiana, alla difesa dello spazio aereo nazionale con la peculiarità di avere compiti di supporto anche per le altre Forze Armate e Corpi dello Stato.

Ex Congo Belga 1960 – 1962 (21 caduti in missione trasporti umanitari – Massacro di KINDU)
Terremoti Turchia 1966 1970 1975 1992 1999
Soccorso alluvionati Algeria 1973
Soccorso popolazione Santo Domingo 1979
Inizio attività Antincendio dal 1980 al 2000 (8 caduti – 1 equipaggio in Sardegna ed 1 eq. a Greve in Chianti)
Operazioni in Libano 1980 – 1982
Terremoti in Iran 1981 - 2004
Ponte aereo per la gravissima carestia in Etiopia 1984
Terremoto in Ecuador 1987
Soccorsi alla popolazione del Mali 1986 - 2004
Terremoti in Russia – Yerevan 1988 – 1990
Missione in supporto al C.N.R. in Antartide dal 1990 al 2000
Soccorsi alla popolazione del Kurdistan 1990- 1991
Soccorsi in Somalia ed Etiopia 1992 – 1993
Aiuti umanitari in Libano 1994
Aiuti umanitari in Ruanda 1995
Aiuti nella Ex Jugoslavia a partire dal 1992 – 1997 (1 equipaggio abbattuto sul cielo di Sarajevo 2 settembre 1992, 4 morti, durante trasporto medicine alla popolazione assediata della capitale bosniaca)
Aiuti alla popolazione di Timor East a partire dal 1999 fino a tutto il 2000
Terremoto in Marocco 2004
Soccorsi alla popolazione di Beslan (Ossezia) a seguito del sequestro della cuola da parte di terroristi Ceceni 2004
Uragano Katrina U.S.A. 2005
Maremoto Sud East asiatico (Tsunami) 2004 – 2005
Alluvione in Georgia 2005
Terremoto in Pakistan 2005
Missione “Ridare la Luce” in Mali dal 2005 al 2008 oltre 2.500 interventi di cataratta, 11.500 visite
Missione in Darfur a favore del contingente africano dell’O.N.U.
Prime elezioni democratiche in Congo RD luglio-dcembre 2006 (EUFOR RD CONGO)
Aiuti al popolo Saharawi nel deserto algerino 2006 – 2007 – 2008
Aiuti umanitari in Sudan 2008

La Bandiera Italiana simbolo della 46ª è insignita delle seguenti onorificenze:

        • 1943: Medaglia d’oro al Valor Militare
        • 1945: Croce di Guerra al Valor Militare
        • 1992: Medaglia d’oro al Valor Aeronautico
        • 1996: Croce d’Argento al Merito dell’Esercito
        • 2003: Decorazione di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia
        • 2008: Medaglia d’oro al Merito Civile
(SMA - Ufficio Pubblica Informazione)

(http://www.aeronautica.difesa.it/news/incidente_c130.htm)




Saluti
Hanmar

sabato 14 novembre 2009

Antonio, mi meraviglio di te... O_O

Il post e' stato aggiornato dalla pubblicazione iniziale
-
Post breve, c'e' la partita Italia - All Blacks

Rapido sguardo al delirium bloggens del dinamico duo piu' uno.

Mi salta agli occhi questo commento di zret:



Il testo:

Zret ha detto...

Andrea, l'analisi che hai riportato è giurassica. Il sixtema non è inefficiente, è efficientissimo nella distruzione del pianeta e nell'aggressione alla salute. Questo riformismo non tiene assolutamente conto che i governi sono schierati contro i cittadini. Ma poi, vogliamo affidarci all'umanità per risolvere i problemi dell'umanità. Ci mancano solo le tessere sanitarie a punti, come quelle del supermercato. Basta eliminare gli inquinanti (TUTTI) e tutti godranno di ottima salute. Il sistema sanitario diverrebe perfettamente inutile.

Ciao

(LINK)

O_O

Omamma!!!

Un unico commento.
Braccia rubate all'agricoltura.

Un'unica immagine:



Saluti
Hanmar

Ps: spero che Brain mi scusi...

AGGIORNAMENTO

A quanto pare la fretta e' una pessima consigliera. Come diceva sempre un mio vecchio prof del liceo, "la gattina frettolosa fece i pulcini ciechi".
Sommate alla fretta un paio di Guinness in onore della partita e la frittata e' fatta.

Riassumento.
- Efficientissimo e' corretto
- Sixtema e' una gigioneria del nostro
- Ma poi, pure
- Diverrebe un arcaismo... no, qui sto scherzando dai :D

Va bene, in ossequio alle norme che regolano il galateo, devo per forza attribuirmi pure io la seguente etichetta:



Saluti
Michele

venerdì 13 novembre 2009

Ringraziamenti

-










Le presenti aziende colgono l'occasione per porgere i piu' sentiti rigraziamenti agli elettori per il gentile omaggio.

Saluti
Hanmar

giovedì 12 novembre 2009

Il Codacons... a che serve?

-
Premetto che, pur non essendo socio di nessuna Associazione di Consumatori, ne ho sempre apprezzato l'impegno.

A volte pero' mi chiedo se non stiano prendendo una piega strampalata, come le mie camicie quando me le stiro io.

Gia' nel 2007 il Codacons aveva preso una cantonata, chiamiamola eufemisticamente cosi', con la bufala delle scie chimiche. Se ricorderete, fecero un esposto a cura del presidente regionale avvocato Vitto Claut (LINK) e non solo, piazzarono pure un fantomatico "centro di ricerca" ad Aviano (LINK).

Sappiamo tutti com'e' andata a finire... (LINK).

Vabbe', direte, e' che Claut e' un personaggio un po'... balzano. Del resto uno che si vuol far tagliare la testa (post-mortem, sia chiaro!) per farla criogenizzare ed in futuro resuscitare tanto allineato col resto del mondo non e' (LINK). Magari con Futurama, ecco... (LINK).

Errare e' umano...

Ma cazzo, perseverare e' diabolico!
Quando poi facendolo si spande terrore ed incertezza a piene mani e' criminale!

Infatti, l'11 novembre 2009, queste teste da battipali, ormai in piena deriva complottista, hanno diffidato l'AIFA e il ministero della Salute, che peraltro non esiste in quanto dicastero indipendente ma, per il momento, inglobato nel Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, dicevamo diffidato a fornire (no, pardon, a TIRAR FUORI) le prove dell'innocuita' del vaccino per l'influenza A H1N1 (LINK)

Gia' il tono arrogante ed indisponente sarebbe abbastanza per farsi mandare a defecare su di un cespuglio di ortiche in fiore anche da un monaco buddhista.

In primis sei TU che devi fornire le prove che un prodotto qualunque, passato al vaglio di svariati enti di controllo, sia nocivo.

Poi NESSUN farmaco e' innocuo, manco l'aspirina.

Infine, leggendo il documento linkato, pare proprio che l'abbia redatto qualcuno che di medicina conosce solo la cittadina (LINK).

Cito:
I normali tempi di preparazione di un vaccino prevedono diversi anni di ricerca: bisogna isolare il virus, studiarlo, riprodurlo in laboratorio, mutarlo per ottenere la versione depotenziata, produrre il prototipo di vaccino, testarlo sugli animali e infine sugli uomini.
EEEHH???

Oh, testina, ti sei mai chiesto come facciano a produrre il comune vaccino per l'infulenza stagionale? Si, quella che scoprono e classificano tre/quattro mesi... si MESI prima che l'epidemia si scateni?

No, vero?
Troppa fatica, eh?

Poi leggiamo ancora:

Secondo molto esperti, quando si inietta un vaccino nel corpo e soprattutto quando questo lo si combina ad un immuno-coadiuvante come lo squalene, il nostro sistema immunitario IgA viene bypassato e il nostro sistema immunitario va su di giri in risposta alla vaccinazione.
Eh, e allora? O_o

Ma proseguiamo nell'esegesi della cazz... ehm... affermazioni:

La differenza tra "squalene buono' e "squalene cattivo' sarebbe la via attraverso la quale entra nel corpo. L'iniezione è una via di ingresso anormale che incita il sistema immunitario ad attaccare tutto lo squalene nel corpo, non solo quello contenuto nel coadiuvante
No, scusa, questa dove l'hai letta? Su "Forse non sapevate che..." della Settimana Enigmistica? O sui foglietti dei Baci Perugina?

No, piu' probabile che lo hai letto sulla Rete, da qualche esimio "ricercatore indipendente"...

Cosi' come hai letto cio' che ti ha fatto scrivere questa perla:

L'allarmismo maggiore è destato dalle eventuali e possibili conseguenze e controindicazioni che lo squalene potrebbe provocare soprattutto in chi ipotizzata una relazione tra problemi di salute dei veterani della guerra del Golfo e la possibile presenza di squalene nei vaccini che ai soldati sono stati somministrati.

Ma allora, dato che sai usare il tastino Cerca di Google, perche' non ti sei sprecato e non sei andato sul sito dell'OMS (LINK) che, guarda tu che caso, ha un bellissimo tastino Cerca, la di cui funzione e' ESATTAMENTE identica a quella di Google?

Massa fadiga, eh?

Io invece l'ho fatto e guarda cosa ho scoperto.
Innanzitutto che esistono 14 ripeto 14 pagine di risultati su "squalene" con oltre 140 documenti correlati.

Poi che lo squalene tanto vituperato da te e dai dementi complottisti che ti informano cosi' bene viene usato dal 1997.

Si, hai capito benissimo, dal 1997 (LINK).

In moltissimi vaccini contro la banale (beh, mica tanto fa 8000 morti l'anno...) influenza stagionale!

Vuol dire parecchie DECINE di milioni di persone!

Ah, tra l'altro, nei vaccini anti-antrace somministrati ai militari americani, lo squalene non c'era.

Ora mi chiedo nuovamente.

Tu, Codacons, a che cavolo servi?

Saluti
Michele

lunedì 9 novembre 2009

9 Novembre 1989

-









Solo pure emozioni.
Null'altro.


Saluti
Hanmar

lunedì 2 novembre 2009

Una nuova vacca da mungere per gli sciachimisti?

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Visto il trend degli articoli postati sui vari blog sciachimisti pare proprio che i campioni della ricerca libera, indipendente ed alternativa italiana abbiano trovato una nuova vacca da mungere.
Ormai hanno lasciato alle spalle le varie ipotesi fantasiose sullo sterminio della razza umana per mezzo dell'acqua calda e si sono avviati sul sentiero dello sterminio della razza umana (oh, non e' colpa mia se hanno un chiodo fisso...) per mezzo dell'inoculazione di vaccini piu' o meno tossici.

Ora cerchiamo di fare il punto odierno sulla situazione usando le aride cifre che tanto odiano.

INFLUENZA UMANA DA NUOVO VIRUS A/H1N1 SWL
(Swine lineage)

Aggiornamento del 28 ottobre 200

Durante l’ultima settimana di sorveglianza virologica sono stati segnalati 423 casi dai laboratori afferenti alla rete Influnet. Nella tabella di seguito riportata, sono elencati i laboratori che hanno comunicato le identificazioni e/o gli isolamenti. Nella figura 1 è mostrata la distribuzione geografica dei campioni relativi al nuovo virus umano A/H1N1 Swl finora identificati e/o isolati.


BOLZANO 4
TORINO 46
GENOVA 78
PADOVA 9
MILANO 30
PAVIA 22
PARMA 24
ANCONA 7
PISA 6
PERUGIA 9
ROMA 46
NAPOLI 133
BARI 2
COSENZA 7

TOTALE 423

(fonte: ISS; LINK per i dati completi)


Morti accertati per AH1N1: 12
(piccolo aggiornamento delle 9:50 - 13 morti)
(fonte Repubblica.it)

Persone vaccinate in Italia ad oggi: circa 1 milione
(non sono riuscito a trovare dati aggiornati, e' solo una stima, se qualcuno ha dati certi ben vengano)

Morti accertati per il vaccino: 0

Lo ripeto? ZERO

E con la certezza che se fossero stati vaccinati, almeno meta' dei deceduti sarebbe ancora viva.

Saluti
Hanmar

Ps: e' morta Alda Merini , una delle figure piu' controverse della poetica italiana recente. Una riprova di come per reazione trattamenti psichiatrici spiacevoli possano da un lato portare al genio, dall'altro alla totale idiozia. Vero corrado?

venerdì 25 settembre 2009

Se questa e' ricerca...

-
I nostri baldi fratelloni terrazzati ultimamente latitano quanto a novita' e di conseguanza questo blog ne risente, languendo.

Del resto io non ho la fantasia ne' del dinamico due ne' dei loro accoliti.

Come potrei reggere il confronto con cose tipo queste:




2012coming ha detto...

Ho appena realizzato questo video che mostra un vecchio episodio del cartone animato Lupin 3° nel quale viene chiaramente esposto come generare artificialmente terremoti. Il titolo dell'episodio è appunto LA FABBRICA DEI TRREMOTI. ...che mondo di folli...
http://www.youtube.com/watch?v=iM9dTehkNck&feature=channel_page


Insomma, volete mettere?

L'autorevole fonte e' LUPIN III

Cazzarola!!!

Tanto di cappello. O era cappella?

Perche' uno cosi' non ha un cranio con all'interno un cervello nella zona sopra il collo.

Saluti
Hanmar

giovedì 17 settembre 2009

Convegno CICAP ad Abano Terme - 9-11 Ottobre 2009

-



PROGRAMMA

Io ci saro'.

Spero pure voi.

Saluti
Hanmar

venerdì 28 agosto 2009

Le fosse comuni, l'influenza suina e la disinformazione

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Sul blog di eSSSe, Strakerenemy, trovo riportata, da un blog complottista, la notizia che il governo britannico ha in programma la costruzione di fosse comuni nel caso l'epidemia di influenza H1N1, comunemente detta "La maiala", dovesse rivelarsi piu' seria del previsto.

Ora, visto quello che e' successo con gli altri allarmi, anche a me pare un eccesso.

Parere personale.

Il fatto sul quale voglio porre l'attenzione e' che ai complottisti sfugge una cosa, quando leggono questi documenti: si cerca di prevedere SEMPRE la situazione peggiore, lo scenario catastrofico, per essere pronti qualunque cosa succeda.

SEMPRE

Guardate ad esempio cosa prevede un mio vecchio manuale di Protezione Civile, redatto dalla Croce Rossa Francese nel 1990, usato per addestrare i Volontari della CRI:









OOOOHHHHH
(detto con meraviglia, occhioni spalancati e boccuccia tonda)

Ma tu guarda 'sti francesi!
Gia' all'epoca prevedevano le FOSSE COMUNI!

Cari complottisti, se invece di stare tutto il giorno attaccati come mignatte alla Rete alzaste il culo e vi metteste in gioco, magari imparereste qualcosa.

Saluti
Michele

lunedì 24 agosto 2009

Vogliamo anche noi un comico cosi'!

-
Farebbe piu' danni alla "causa complottista" di centinaia di ore di paziente spiegazione.






Questo e' il "civile" comportamento dei complottisti.

Se noi facessimo cosi' ad una conferenza sciachimista, cosa direbbero?
Invece a loro (intendendo per loro la varia genia complottista) e' tutto permesso e lecito in nome della liberta'.



Saluti
Michele

Ps: link recuperati qui

giovedì 20 agosto 2009

Riepiloghiamo la situazione sull'affaire sfida?

-
Cerchiamo di riassumere brevemente cio' che e' successo ieri (20 agosto).

Piccolo antefatto.
Qualche giorno prima un amico che bazzica sul blog del comandante dai bei capelli mi ha mandato il link alla "sfida" (ok ok, non e' una sfida ufficiale, rosy, ma chiamiamola cosi' per comodita', ti spiace?) dicevano, alla "sfida" a trangugiare un bicchiere di acqua piovana.

Per sovrammercato ci metteva pure un premio in danaro, che per un genovese... come? Non e' genovese? O bella... Vabbe' dai, ha vissuto in Liguria per anni, sappiamo che il braccino e' contagioso!)

Ora, il caro lader proponeva o l'acqua del lavaggio strade o un liquido brodolento di ignota provenienza.

Per carita', io ho uno stomaco abituato in anni di permanenza all'estero, posso bere senza quasi, ripeto quasi, conseguenze qualunque liquido non polare. Meglio se alcolico... :D

Pero' proprio le pozzanghere solcate dalle auto credo non si possano classificare come "acqua piovana", nemmeno a voler essere moooooolto elastici.

Fine antefatto.

Bene, ho pensato io, se mette in palio del denaro e lo scrive sul suo blog vuol dire che e' seriemente intenzionato a sfidare noi poveri debunker.

Detto fatto, consulto i miei esperti rintracciati in un quarto d'ora sotto Ferragosto, butto giu' un protocollo che salvaguardi il mio pancino dall'ingurgitare scarichi di fogna ma anche il comandante da eventuali accuse di manipolazione.

Era prevista la ripresa di tutte le operazioni, la precisa modalita' di prelievo, i testimoni, perfino eventuali notai (a spese loro, ovvio).

Mando al comandante una bella mail, precisina, pulita e leccata che manco un dirigente di banca, accettando la "sfida" (si si, rosy, ho capito!) e lui cosa fa?

DICE DI NO!

O bella... Perche'?

Perche' siete del CICAP nonche' biechi disinformatori! E perche' non e' certo che la pioggia sia chimica e non naturale

Peta... Lo hai detto LUI che paghera' perche' i disinformatori bevano la broda chimica... E se LUI non e' in grado di stabilire se la pioggia e' chimica, allora chi???

Glielo faccio notare, gentilmente.

La direzione delle risposta cambia di circa 90°

L'invito non era ufficiale! E poi era solo per i nostri lettori!

No, momento... Se non erro il blog e' a lettura PUBBLICA, per cui qualunque (cito) "pirla disinformatore" e' non solo autorizzato a leggerlo, ma a prendere sul serio quanto letto e proposto da LUI. Volesse tenere cio' che scrive per i suoi 24 lettori, si facesse un forum non solo ad invito, ma pure chiuso alla lettura.

Segue poi il tentativo di scarrocciare dalla gia' deviata rotta inserendo la variabile SF, che c'entra come le cotiche a colazione... Si, sarebbero i cavoli a merenda ma preferisco le cotiche, oh!

Io tengo la posizione, del resto chiara, limpida e Ferrarelle(tm).
Oh, lo ha scritto o no che sfidava un debunker a tracannare la sbobba piovosa?

Glielo faccio notare, di nuovo.

Niente. Il comandante non solo nicchia, ma scarta come Maradona al suo meglio:

(cito) Io dovrei avere commercio con siffatti personaggi?

Eh no, d'accordo svicolare, ma io con uno che ti manda le immagini ASCII che c'entro? Meglio le cotiche, a 'sto punto!

Ritento facendogli presente che LUI le cose le ha scritte sul SUO blog in maniera decisamente inequivocabile.
Semplice e lineare: "Offriamo un premio in denaro al primo pirla disinformatore che si offre di bere in pubblico un bicchiare di acqua piovana" .

(Un premio a chi trova un significato alternativo a questa frase. In natura, ovvio. :D)

No, non e' vero.
Ce la siamo sognata la "sfida" (rosy, moeghea casso, o so che no a xe 'na sfida!)

Sara', ma io quello ho letto, quello ho capito. Sara' che noi geologi siamo un po' "rocciosi" di comprendonio.

Gli ripeto che il significato della SUA frase e' invero cristallino e che mi offro, povero tapino, come cavia per bere il liquido chimico-meteorico.

A quanto pare sbagliavo. Ecco la vera verita'.

LA SFIDA NON ERA UNA SFIDA! NON HA IL CRISMA DELL'UFFICIALITA'. E' SCRITTA SOLO NEI COMMENTI

E che cazzo!

Potevi dirlo subito che quello che scrivi nei commenti e' solo pour parler, chiacchiere da bar sport, pettegolezzo da parrucchiera, aria fritta... Insomma, per dirla con una parola sola:

CAZZATE


Quindi anche la "sfida" era in realta' una CAZZATA! (contento rosy ora?)



Sai rosy, sono lieto che tu l'abbia messo per iscritto, chiaro e senza fraintendimenti.
Quindi da oggi, quando nei commenti scriverai chesso'

a Sanremo non piove da mesi ----> CAZZATA
oggi passaggi di aerei chimichi ---> CAZZATA
ci stano avvelenando tutti --------> CAZZATA

Spero ne siano consci anche i 4 poveri cristi che pensavano tu nei commenti fossi serio.
Invece da oggi sanno che nei commenti scrivi, per tua ammissione, CAZZATE!

Saluti
Michele

Ps: volevo essere breve, ma non ci sono riuscito... Sorry :D
Pps:

mercoledì 19 agosto 2009

La sfida dell'acqua piovana

(il post e' stato aggiornato, in fondo, dal momento della pubblicazione)

Venezia, 19 agosto 2009

Egregio signor Marciano',
in data 11 agosto 2009 Lei, nella persona di Presidente del Comitato Nazionale Tankerenemy ha sfidato pubblicamente un (cito) "pirla disinformatore" a bere un bicchiere di acqua piovana (http://www.tankerenemy.com/2009/08/clima-la-sospetta-sensibilita-dei.html#c5708797390456751150).
Qui lo snapshot: http://yfrog.com/5esfidarosarioj




La sfida si ritiene pubblicamente accettata, tramite questa comunicazione vie e-mail e successiva pubblicazione sul mio blog (i-deliri-di-hanmar.blogspot.com)

Ora, nei video da Lei indicati (http://www.youtube.com/watch?v=o_5SlcazwBs&fmt=18 e http://www.youtube.com/watch?v=wajr6tv1EXQ&fmt=18) si riprendono rispettivamente una vasta pozza di acqua depositata sul manto stradale e una provetta di acqua di provenienza ignota.
In entrambi i casi non si puo' parlare per certo di acqua di stretta provenienza meteorica, dato la prima e' pesantemente contaminata dai residui lasciati dai mezzi di trasporto, la seconda appunto di incerta provenienza.

Di conseguenza ho preparato un protocollo semplificato sulla scorta di vari documenti recanti istruzioni sui prelievi di acqua potabile ai fini di campionamento e di svariati anni di esperienza professionale in campo ambientale.

Sono certo che Lei accettera' senza particolari problemi il suddetto protocollo e non avra' difficolta' operative di sorta a seguirlo.

Dato che nella sua sfida non viene specificata la cifra, si ritiene congruo un importo di 1.000,00€ (Euro mille, centesimo zero), da consegnare come specificato.

Di seguito le allego il protocollo, sia nel corpo della email che in allegato, formato txt.

Certo dell'accoglimento della presente, si coglie l'occasione per porgere Distinti Saluti
Michele Galloni
Venezia

(questa comunicazione viene mandata ai seguenti indirizzi:Redazione CICAP, Redazione Rebus - Odeon TV, Redazione Voyager, Nexus Edizioni, Redazione Luogo Comune, Responsabili Sciechimiche.com, Corrado Penna, Redazione Controradio, Paolo Attivissimo, Perle Complottiste ed altri non specificati qui)
---

Protocollo Prelievo Acqua Piovana.

Il prelievo

L'apparato di raccolta (idealmente un catino o secchio in materiale adatto all'uso alimentare) dovra' essere nuovo e preventivamente lavato accuratamente.
Dovra' essere tenuto chiuso ed in locale interno fino all'utilizzo, ovvero quando sara' posto all'esterno in concomitanza dell'evento piovoso al fine di raccogliere l'acqua meteorica, che dovra' cadere direttamente nel contenitore senza passaggi intermedi(i.e. tetti, grondaie, gocciolatoi, vegetazione et similia).
Si avra' cura di posizionare il contenitore di raccolta in posizione riparata da eventuali schizzi di rimbalzo provenienti da pavimenti, pareti, etc.
Dovra' essere data immediata comunicazione via mail a tutti gli interessati e pubblicamente tramite blog dell'avvenuto campionamento dell'acqua piovana, precisando data, ora, localita' dello stesso e generalita' del Responsabile del prelievo.
L'operazione andra' debitamente documentata tramite ripresa video.

I contenitori di campionamento dovranno essere in numero di tre, possibilmente in vetro scuro e con tappo a tenuta ermetica.

Dovranno essere preventivamente lavati, risciaquati accuratemente (possibilmente con acqua demineralizzata, in alternativa con acqua potabile) e sterilizzati a caldo (minimo 5 minuti di immersione in acqua bollente) e tenuti chiusi fino all'utilizzo.

I contenitori di campionamento andranno riempiti direttamente dall'apparato di raccolta oppure per mezzo di imbuto ad uso alimentare, preventivamente lavato, risciacquato (possibilmente con acqua demineralizzata, in alternativa con acqua potabile) e sterilizzato a caldo (minimo 5 minuti di immersione in acqua bollente) massimo 30 minuti prima dell'utilizzo.
La quantita' da raccogliere sara' indicativamente di 200/300 cc per contenitore. I contenitori andranno riempiti immediatamente dopo la raccolta dell'acqua meteorica. L'operazione andra' debitamente documentata tramite ripresa video.

I contenitori di campionamento andranno chiusi ermeticamente, etichettati per l'identificazione (es A, B, C) inseriti in buste di plastica trasparente che verranno sigillate e firmate dal Responsabile del prelievo.
L'operazione andra' debitamente documentata tramite ripresa video.

I campioni andranno conservati in luogo fresco ed al riparo da fonti dirette di luce, possibilmente in frigorifero a 4°.


La consegna dei campioni

Un campione rimarra' a disposizione del Responsabile del prelievo, mentre due verranno recapitati entro 5 giorni lavorativi, allo Sperimentatore.
L'avvenuta spedizione e/o consegna brevi manu andra' dimostrata tramite scansione della lettera di vettura se spedita o ripresa filmata se consegnata.


La sperimentazione

Dei due campioni in carico allo Sperimentatore, uno rimarra' a disposizione per eventuali contestazioni, mentre il secondo, entro 3 giorni lavorativi, verra' dissigillato, aperto e consumato davanti a testimoni.
L'operazione andra' debitamente documentata tramite ripresa video.


I costi e le spese

I costi per l'acquisto e/o nolo di materiale di qualunque sorta necessario per l'esperimento vanno attribuiti alla parte che li avra' in uso esclusivo.

I costi di spedizione e/o recapito dei campioni allo Sperimentatore andranno divisi equamente tra le parti. La parte in carico allo Sperimentatore verra' detratta dal premio finale.

I costi di eventuali professionisti richiesti vanno attribuiti alla parte richiedente senza eccezione.

La somma pattuita andra' consegnata, in contanti, allo Sperimentatore o ad una persona da lui delegata tramite pubblico annuncio su blog entro 5 giorni lavorativi.

AGGIORNAMENTO

Qui la risposta di Marciano':

Egregio Dottor Galloni,
il protocollo da Voi elaborato risulta carente in alcuni punti e tra questi, fondamentale, l'accertamento che il campione meteorico sia raccolto immediatamente dopo una irrorazione chimico-biologica (non pioggia naturale). Inoltre esigiamo che il test venga eseguito da persone del tutto estranee al C.I.C.A.P., ai vari settori della disinformazione, che si sono segnalati in questi anni, oltre che nel discredito gratuito e coordinato, nella contraffazione e manipolazione di dati, testimonianze ed informazioni. In ogni caso il Comitato si riunirà per valutare tutti gli aspetti del protocollo e per stabilire i criteri oggettivi del test da eseguire.
Ribadiamo comunque l'esclusione di Paolo Attivissimo e collaboratori come Ella.

Se le metodologie di sperimentazione del C.I.C.A.P., come è noto, si sviluppano attraverso prassi superficiali ed inficiate da gravi pregiudizi, certamente non riteniamo tale Comitato interlocutore valido ed idoneo ad una ivestigazione scientifica avulsa da malafede.
Distinti saluti
Rosario Marcianò




La mia risposta:
Mio caro signor Marciano',
niente in contrario per quanto riguarda (cito) "l'accertamento che il campione meteorico sia raccolto immediatamente dopo una irrorazione chimico-biologica (non pioggia naturale)".
Lei sostiene di saper distinguere le cosiddette irrorazioni e a Lei (o ad un suo delegato) e' in carico la raccolta dei campioni. Puo' farla quando piu' le aggrada.

Per quanto riguarda invece l'esclusione di membri del CICAP, disinformatori, Paolo Attivissimo, suoi collaboratori ed altri, non risulta che Lei lo abbia specificato al momento della sfida. Anzi, Lei non e' nelle condizioni di escludere nessuno, ne' persona fisica ne' associazione, in quanto la "sfida" era diretta ai "disinformatori", come si evince chiaramente dalle sue parole (cito) "Offriamo un premio in denaro al primo pirla disinformatore che si offre di bere in pubblico un bicchiare di acqua piovana" .

Inoltre se non un "disinformatore" chi altri? Vorrebbe forse sottoporre una persona estranea e neutrale al rischio contaminazione, infezione e/o morte sopravvenuta a causa dell'ingestione del liquido in oggetto?

Le rinnovo l'invito ad accettare.

Distinti saluti
Michele Galloni


Ulteriore risposta di Marciano':

L'invito non era ufficiale, in quanto si proponeva come provocazione all'interno del nostro blog e rivolto ai nostri lettori. Non ci risulta di aver mai pubblicato un post ad hoc ed in ogni caso ribadiamo che non ci fidiamo assolutamente di persone come questo personaggio, ad esempio, che si esibisce in una perfomance molto discutibile. Ci risulta essere vostro "socio". Lei stesso si è reso protagonista di episodi, sin dai tempi dei forum R.A.I., estremamente opinabili. Forse Lei ha dimenticato, ma noi no.

Con questa nostra, consideriamo chiusa la questione. Siamo noi a dover decidere come, quando e con chi e non voi.

Il nostro operato contempla contempla iniziative serie ed efficaci e non giochini per vedere chi è più furbo.


NOTA BENE:

Riporteremo sul blog le nostre conclusioni in quanto certi che questo breve carteggia verrà distorto e manipolato nei vostri vostri blog spazzatura.

Distinti saluti

Rosario Marcianò (Presidente)

Antonio Marcianò (Vicepresidente)

G. D. (segretaria)

Mia replica:

Mio caro Marciano',
Lei ha rivolto un chiaro invito sul Suo blog ad un (cito) "pirla disinformatore".
Che sia nei commenti o meno non importa. Che fosse una provocazione idem. Resta il fatto che Lei lo ha fatto.

Io sono, per sua stessa ammissione, un disinformatore. Io accetto la sfida. Non Attivissimo. Non il CICAP. Io. Michele Galloni.

Cosa sia successo ieri, un mese fa, un anno fa e dove non ha importanza. Anzi, mi qualifica come "disinformatore" d.o.c.

Lei ha lanciato una sfida, io l'ho accettata.

Il protocollo e' chiaro, senza inganni, di semplice esecuzione.

Io non ritengo chiusa la questione, la sfida resta aperta ed accettata.

Lei rifiuta, negando cio' che ha scritto e svicolando dalle proprie affermazioni? Se ne prende la responsabilita'.

Inoltre, come gia' specificato, l'accettazione della sfida e le sue risposte sono state pubblicate integralmente e senza commenti sul mio blog, per maggiore chiarezza e trasparenza. Immagino lo stesso fara' Lei.

Distinti saluti
Michele Galloni


Si prosegue con la risposta di Marciano':

Mi pareva di essere stato chiaro. Forse lei non sa l'italiano?

Io dovrei avere commercio con siffatti personaggi?


Ennoia ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Scie chimiche e cambiamenti genetici (Prima parte)...":

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Pubblica questo commento.

Rifiuta questo commento.

Modera i commenti per questo blog.

Postato da Ennoia in Scie Chimiche (Chemtrails) - Tanker Enemy alle 19 agosto, 2009 11:30

E con la mia replica:

Mio caro signor Marciano',
posto che non replico alle offese neppure se velate, non capisco cosa voglia provare postandomi un commento al Suo blog.

Chi sia la persona che Le ha inviato quel commento lo ignoro e vivo benissimo ignorandolo
Io rispondo delle mie azioni e solo di quelle. Come immagino Lei.

Lei ha lanciato la sfida.
Lei ha proposto un premio in denaro.
Lei ha specificatamente nominato un (cito) "pirla disinformatore"

Io sono un disinformatore.
Io ho accettato la sfida.

C'e' qualcosa che non sia chiaro in questo?

Distinti saluti
Michele Galloni


A seguito di un colloquio telefonico, invero amichevole, con Pepe Ramone, ritengo oppurtuno eliminare la parte a lui relativa.


Ulteriore mail di Marciano':

Lei, dottor Galloni, si dimostra, una volta di più, della stessa pasta dei suoi sodali.
Ribadiamo che la sfida ufficiale VOI VE LA SIETE SOGNATA DI NOTTE! Continuate a sognare e seguite i consigli di pepe: bevetevi l'acido muriatico.
Piuttosto... noi attendiamo il giorno della Norimberga II.
Distinti saluti
Rosario Marcianò

Replica del sottoscritto:

Gentile signor Marciano',
ma lei che significato attribuisce a queste sue parole?

Se per loro (Attivissimo e company) è normale ed innocua condensa, lanciamo una sfida. Offriamo un premio in denaro al primo pirla disinformatore che si offre di bere in pubblico un bicchiare di acqua piovana come questa o questa

By Blogger Straker, at 11 agosto, 2009 18:29

Perche' a questo punto urge un chiarimento.
Lei ed io attribuiamo alle parloe lo stesso significato? Io uso lingua, costruzione logica e grammatica italiana.

E Lei?

Dove la frase "lanciamo una sfida" e' chiara e senza possibilita' di fraintendimenti.
E dove "offriamo un premio in denaro" appare limpida nella sua semplicita'.

E' il suo blog, e' il suo nick. Queste cose le ha dette Lei, senza ombra di dubbio. E immagino che, come me, si assuma la responsabilita' di quello che scrive.

Scritte in un post apposito o nei commenti sono le sue parole.

Oppure va inteso che cio' che Lei scrive nei commenti non ha alcun valore?

Le ripeto, io parto dal presupposto che Lei si assuma la responsabilita' di cio' che ha scritto.

E sono qui per accettare la sfida.

Distinti saluti
Michele Galloni

ULTIMO (pare) AGGIORNAMENTO


A quanto pare non era vero nulla.

L'ultima mail di Marciano'.

Quella frase l'ha per caso letta in un articolo? No. Era una sfida ufficiale? NO. Era una battuta sottoposta ai nostri lettori. Nessuno l'ha presa in considerazione, in quanto era, in tutta evidenza, una provocazione, una battuta. Solo VOI (censura) vi siete presi la briga di:

a) leggere i commenti in un blog che, a dire voi, dice cazzate
b) considerarla una sfida con i crismi dell'ufficialità, pur non essendo nulla dl genere

Forse avete bisogno di soldi per finanziare il cicap, visto che le offerte sono diminuite? Chi vi obbliga a leggere TUTTI i commenti, 24 ore su 24, che ognuno di noi scrive, per poi riportarli sui vostri blog spazzatura? Lo fate gratis? Se lo fate gratis, siete da ricoverare.

Un consiglio: torni a far finta di analizzare le acque per qualche ente pubblico. E' un mestiere che le si addice e che si confà al trend delle istituzioni truffaldine. E' il suo ambiente... ci sguazzi pure, sin quando potrà farlo.

Ho inserito la sua mail nella lista degli spammers. Non mi importuni oltre!

Ad altiora... e si ricordi che io non dimentico nomi e facce.


Rosario Marcianò

La mia risposta:

Caro signor Marciano',
anche se dice di avermi messo in lista spammer le scrivo lo stesso, so per certo che la leggera'.

Quindi posso desumere che quello che viene scritto nei commenti al suo blog non possiede i crismi dell'ufficialita', ma sono solo "chiacchiere da bar".

Bene, come tali saranno prese da tutti, d'ora in poi. Chiacchiere e null'altro che chiacchiere. Pura aria fritta.

Ne sono lieto.

Sa, per un momento avevo creduto che Lei rifuggisse dalla sfida da Lei lanciata, se accettata coi dovuti crismi. Pareva proprio il comportamento spaventato di chi e' stato preso in castagna e non sa piu' che dire.

Ma se, come da Lei affermato, le sue sono chiacchiere ed aria fritta (perlomeno nei commenti), tutto si presenta sotto un'altra luce.

Comunque le ripeto che io, non il CICAP, non Attivissimo, non lo SMOM ero pronto a bere la pericolosissima acqua piovana che cade su Sanremo.

E resto pronto, quando Lei ci fara' l'onore di lanciare la Sfida in piena regola, nel corpo di un post sul suo blog, con tanto di crisma dell'ufficialita', timbri, bolli e ceralacche varie.

In attesa di altre sue nuove (purche' non nei commenti ma nel corpo di un post ufficiale)
Distinti saluti
Michele Galloni

giovedì 13 agosto 2009

Corrado e i neonati uccisi dalle madri

-
Oggi ho un po' di tempo da perdere. E sara' un post noioso.

Vedo oggi su Strakerenemy un post di corrado, quello di scienzamarcia... No, veramente non e' suo, e' un copia/incolla, specialita' nella quale eccelle la combriccola del comandante.

Una bella petizione contro la droga alle madri.
Beh, mi pare una cosa buona, tutto sommato.

Leggo l'articolo rapidamente e la prima cosa che salta agli occhi e' l'assoluta mancanza di link all'atto originale.

Vabbe', poco male, c'e' Gurgle, basta inserire il nome della proposta di legge e via.

Trovato. Facile no? Peccato per corrado che sia in inglese.

Ma vediamo cosa prevede il "Melanie Blocker Stokes Mom's Opportunity to Access Health, Education, Research, and Support for Postpartum Depression Act of 2009", come si puo' reperire (in inglese) a questo link:

http://www.govtrack.us/congress/bill.xpd?bill=h111-20
Questo il sunto suntissimo: To provide for research on, and services for individuals with, postpartum depression and psychosis.

Uhm... Chissa' cosa si nasconde dietro una frase cosi' sibillina.

Leggiamo l'atto nella versione licenziata dalla Camera dei Rappresenti USA, prima del passaggio in commissione al Senato

Ne estrapolo alcune parti.

TITLE I-- SEC. 101.

...

(5)...Activities under such a national campaign may--

(A) include public service announcements through television, radio, and other means; and

(B) focus on--

(i) raising awareness about screening;

(ii) educating new mothers and their families about postpartum conditions to promote earlier diagnosis and treatment; and

(iii) ensuring that such education includes complete information concerning postpartum conditions, including its symptoms, methods of coping with the illness, and treatment resources.



Beh, non mi pare molto pericoloso, si parla di educare le nuove madri e le loro famiglie per verificare l'eventuale insorgere dei sintomi, insomma di agire prima del disastro.

Continuamo.
SEC. 102. SENSE OF CONGRESS REGARDING LONGITUDINAL STUDY OF RELATIVE MENTAL HEALTH CONSEQUENCES FOR WOMEN OF RESOLVING A PREGNANCY.

(a) Sense of Congress- It is the sense of Congress that the Director of the National Institute of Mental Health may conduct a nationally representative longitudinal study (during the period of fiscal years 2009 through 2018) of the relative mental health consequences for women of resolving a pregnancy (intended and unintended) in various ways, including carrying the pregnancy to term and parenting the child, carrying the pregnancy to term and placing the child for adoption, miscarriage, and having an abortion. This study may assess the incidence, timing, magnitude, and duration of the immediate and long-term mental health consequences (positive or negative) of these pregnancy outcomes.

Pure qui mi pare abbastanza lineare. Si dice in soldoni "facciamo un bello studio epidemiologico per conoscere meglio questa patologia"


‘SEC. 330G-1. SERVICES TO INDIVIDUALS WITH A POSTPARTUM CONDITION AND THEIR FAMILIES.

‘(a) In General- The Secretary may make grants to eligible entities for projects for the establishment, operation, and coordination of effective and cost-efficient systems for the delivery of essential services to individuals with a postpartum condition and their families.

‘(b) Certain Activities- To the extent practicable and appropriate, the Secretary shall ensure that projects funded under subsection (a) provide education and services with respect to the diagnosis and management of postpartum conditions. The Secretary may allow such projects to include the following:

‘(1) Delivering or enhancing outpatient and home-based health and support services, including case management and comprehensive treatment services for individuals with or at risk for postpartum conditions, and delivering or enhancing support services for their families.

‘(2) Delivering or enhancing inpatient care management services that ensure the well-being of the mother and family and the future development of the infant.

‘(3) Improving the quality, availability, and organization of health care and support services (including transportation services, attendant care, homemaker services, day or respite care, and providing counseling on financial assistance and insurance) for individuals with a postpartum condition and support services for their families.

‘(4) Providing education to new mothers and, as appropriate, their families about postpartum conditions to promote earlier diagnosis and treatment. Such education may include--

‘(A) providing complete information on postpartum conditions, symptoms, methods of coping with the illness, and treatment resources; and

‘(B) in the case of a grantee that is a State, hospital, or birthing facility--

‘(i) providing education to new mothers and fathers, and other family members as appropriate, concerning postpartum conditions before new mothers leave the health facility; and

‘(ii) ensuring that training programs regarding such education are carried out at the health facility.

Oh bella! Qui si dice addirittura di voler sostenere le puerpere a rischio a casa (1), nelle strutture ospedaliere (2), di migliorare i servizi di supporto non medicali, addirittura con sostegno economico ed assicurativo (3), di educare le puerpere e le famiglie sia in struttura ospedaliera che a casa.

CAZZO!

Un atto che si propone di ESPANDERE l'assistenza STATALE USA, notoriamente deficitaria dato che la sanita' USA e' in mano alle ASSICURAZIONI!
Direi che e' una rivoluzione copernicana, altro che quisquilie!

Ora vediamo da chi e' sostenuta:
  • American College of Nurse-Midwives
  • American College of Obstetricians and Gynecologists
  • American Psychological Association
  • American Psychiatric Association
  • Association of Maternal and Child Health Programs
  • Association of Women?s Health, Obstetric and Neonatal Nurses
  • Children's Defense Fund
  • Depression and Bipolar Support Alliance
  • Guttmacher Institute
  • Kristin Brooks Hope Center
  • March of Dimes
  • Mental Health America
  • NARAL Pro-Choice America
  • National Alliance on Mental Illnesses
  • National Association of Social Workers
  • National Council for Community Behavioral Healthcare
  • National Partnership for Women and Families
  • National Organization for Women
  • National Women's Law Center
  • OWL- The Voice of Midlife and Older Women
  • Planned Parenthood
  • Postpartum Support International
  • Suicide Prevention Action Network

Pero'...

Vediamo chi e' contro:
  • Children & Adults Against Drugging America
(su chi sia la CHAADA e a chi sia collegata si veda qui, sul blog di Nico)

Ora, o le associazioni "pro" sono tutte pagate da Big Pharma, oppure c'e' qualcosa che non va.

Corrado, mi spieghi cortesemente PERCHE' ad esempio la National Organization for Women, organizzazione che ormai da 40 e passa anni difende le donne americane dovrebbe essere a favore di una legge che le opprime?

Non e' che per caso chi si oppone alla legge sia foraggiato invece dalla ASSICURAZIONI?
Si, proprio loro, le stesse che sostengono i cialtroni repubblicani che vanno alle riunioni indette per esporre la proposta di riforma della Sanita' USA voluta da Obama?
Le stesse che pagano profumatamente i lobbisti contro la riforma?
Le stesse che lasciano senza copertura assicurativa un terzo della popolazione USA e che se ti viene un infarto ti mollano col culo per terra?

Spiegami, per favore.

Spiegami perche' sei contrario ad una legge che preveda sostegno ad ampio spettro alle puerpere a rischio di depressione post-partum.

O forse preferisci vedere i neonati strangolati dalle madri? O gettati dal balcone? Straziati di coltellate?

Spiegami, perche' sinceramente non ti capisco.

Saluti
Michele

Ps: in nessuna parte della proposta di legge si prevede l'obbligatorieta' dell'eventuale trattamento sanitario. Basta leggere le Q&A qui: http://www.govtrack.us/users/questions.xpd?topic=bill:h111-20
Ah, gia', tu non puoi , sono in inglese.

martedì 28 luglio 2009

Salviamo il Museo di Storia Naturale di Milano!

-
Ricevo e volentieri pubblico.

(Petizione su Firmiamo.it)

A: Sindaco di Milano e ai rappresentanti di tutte le Istituzioni coinvolte

Non bastano 350mila ingressi l’anno, calcolati dal Touring Club Italiano. Non bastano centinaia di laboratori interattivi sulle scienze naturali, organizzati ogni anno per bambini e studenti. Non bastano sei edizioni del Darwin Day di Milano, con migliaia di partecipanti (seimila soltanto nel 2009) e i più grandi naturalisti del mondo ospitati al Museo (da Niles Eldredge a Richard Dawkins, da Ian Tattersall a Peter e Rosemary Grant, da Antonio Lazcano a Gerd Müller). Non bastano decine di “Happy Hour scientifici” con centinaia di prenotazioni a serata. Non basta tutto questo: ogni anno il bilancio del Museo di Storia Naturale di Milano - il più antico museo civico milanese e il museo scientifico più visitato della città - viene sistematicamente ridotto dal Comune.

Tutti conosciamo gli attuali problemi di bilancio dei Comuni italiani, ma quando i tagli mettono a repentaglio la sopravvivenza stessa di istituzioni pubbliche così importanti e amate non è possibile stare a guardare. La classe dirigente di un Paese avanzato dovrebbe sempre avere tra i suoi obiettivi primari la diffusione della cultura scientifica. Il motivo è evidente: la scienza pervade ogni aspetto della vita di una società moderna, dall’agricoltura alla medicina, dalla produzione di energia alla tutela ambientale, dall’industria alla prevenzione dei disastri naturali. La scienza stimola la curiosità, educa alla disciplina mentale, al pensiero critico e al confronto costruttivo tra idee diverse. Ma soprattutto: la scienza è bellissima e affascinante.

Le decine di migliaia di persone che affollano i festival della scienza e visitano mostre scientifiche come “Darwin 1809-2009” - che al Palazzo delle Esposizioni di Roma ha registrato più di 120mila presenze in meno di tre mesi - dimostrano che esiste oggi in Italia un crescente pubblico che chiede buoni progetti di comunicazione della scienza. Per contribuire alla diffusione della cultura scientifica, Milano ha la fortuna di avere a disposizione il più importante museo di storia naturale d’Italia, uno dei maggiori in Europa, nel quale lavorano, con passione e professionalità, ricercatori, tecnici e operatori didattici specializzati. Grazie a dinosauri, minerali, animali e diorami è un formidabile punto di attrazione per le giovani generazioni, che al Museo possono iniziare il loro percorso di educazione alla scienza, oltre a trovarvi occasioni di svago intelligente.

Da decenni tuttavia il personale del Museo è gravemente sottodimensionato, e non vengono fatte le necessarie assunzioni a tempo indeterminato. Ora, dal gennaio 2009 nove persone, collaboratrici e collaboratori del Museo da molti anni, per lo più laureati, professionalmente qualificati ma con contratti di lavoro precario, non percepiscono più alcun compenso per il loro lavoro. Questi professionisti hanno atteso per i primi quattro mesi del 2009, come ogni anno, che si compisse il consueto, lento iter burocratico di rinnovo dei contratti, continuando a svolgere i loro compiti, garantendo per mesi la prosecuzione delle normali attività del Museo. All’inizio di maggio, visto il perdurante silenzio dell’Amministrazione civica, hanno però deciso di astenersi dal lavoro.

Questo comporta pesantissime conseguenze per le attività del Museo: la carenza di manutenzione delle collezioni scientifiche (zoologiche, xilologiche e mineralogiche); il fermo del laboratorio di microscopia elettronica; il fermo del laboratorio di preparazione paleontologica; il fermo della pubblicazione delle riviste scientifiche; il fermo della realizzazione di nuovi allestimenti e mostre; la mancanza di un addetto alle pubbliche relazioni del Museo; l’impossibilità di realizzare i prossimi Darwin Day e gli Happy Hour scientifici in Museo.

Quanto sopra esposto riguarda solo uno degli aspetti, ora tra i più urgenti, della trascuratezza delle Amministrazioni nei confronti del Museo di Storia Naturale. Non è chiaro quali ragioni vi siano dietro questa perdurante insensibilità verso le esigenze di un’istituzione alla quale i milanesi hanno dimostrato di essere così affezionati. Quanti lavorano al Museo di Storia Naturale, avendo scelto di dedicare la propria vita a un’attività assai poco remunerativa sul piano economico ma potenzialmente ricca di soddisfazioni intellettuali, e insieme a loro gli esponenti della società civile e della comunità scientifica che firmano questo appello, vogliono continuare a sperare che la classe dirigente di Milano recuperi presto il senso del proprio ruolo in una politica della cultura scientifica e che i dirigenti incaricati per i musei civici siano scelti in base alle loro competenze professionali e alla loro volontà di porsi al servizio della cittadinanza.

Facciamo qualcosa, subito, per non far morire il Museo di Storia Naturale di Milano. Firma insieme a noi questo appello, che manderemo al Sindaco di Milano e ai rappresentanti di tutte le Istituzioni coinvolte affinché intervengano immediatamente.
La scienza è di tutti, anche tua: grazie!

CLICCA QUI E FIRMA

Saluti
Hanmar